Ad Imola, il Primo Cittadino dice basta alle pubblicità che non rispettano la donna

Il sindaco Daniele Manca dice basta all’affissione dei manifesti pubblicitari sessisti con un regolamento comunale. Numerose sono le pubblicità con i doppi sensi o con foto di parti del corpo femminile che ammiccano i passanti.

Naturalmente dietro queste idee c’è chi ha l’intenzione di attirare l’attenzione sul prodotto o sul servizio che sta pubblicizzando, il tutto, però, fatto con pochissimo rispetto verso le donne. Questi manifesti offendono non solo le donne ma l’intera comunità. Per questo il sindaco ha deciso di fissare dei paletti per il rispetto della decenza e della civiltà. Il testo è stato scritto prendendo spunto dal “Codice di Autodisciplina della comunicazione commerciale” che le agenzie di pubblicità italiane si sono date già nel 1966.

L’articolo 9 di questo codice, infatti, dice che la pubblicità “non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale o che debbano ritenersi indecenti volgari e ripugnanti”.

Questi paletti, quindi, esistono già e che alcuni li hanno dimenticati. Il Primo Cittadino di Imola ha pensato bene di ricordarli a tutti, “si tratta di un’iniziativa di salute pubblica” ha dichiarato il sindaco “anche la pubblicità deve rispecchiare i valori di civismo e rispetto della nostra comunità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *